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Dott. Alessandro Martella.
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- Giugno 21, 2019 alle 8:13 am
Salve.
Scrivo per mio padre che ha 75 anni ed è allettato poichè ha varie patologie: parkinson, alzaimer, psoriasi, diabete. Anni fa ha avuto operazioni cardiache, alle ghiandole salivari e di conseguenza prende svariati farmaci a fronte delle innumerevoli patologie.Negli ultimi giorni, gli sono uscite svariate bolle molli e sierose che si rompono provocandogli vesciche sulla pelle e fuoriuscita di sangue e o siero. Dopo consulto col dermatologo, il quale gli ha diagnosticato pemfigoide bollosa, lo stesso gli ha vietato per il momento tutti i farinacei e graminacei facendo una sorta di tentativo provando a vedere se sono questi a scatenare il tutto, altrimenti si reintroducono ed eventualmente si elimina un’altra famiglia alimentare e così via.
Gli ha prescritto per via sistemica il cortisone per almeno 1 settimana, con l’avallo del diabetologo che gliel’ha dato però aumentandogli la dose di insulina e monitorando la glicemia almeno 3 volte al dì. Il diabetologo però non ha condiviso l’eliminazione totale di carboidrati in quanto mio padre essendo diabetico e dovendo fare ricorso al cortisone e a maggiore insulina, potrebbe andare in ketoacidosi. Al massimo potrebbe ridurre solo un pochino la quantità di carboidrati. Poi ancora il dermatologo gli ha dato delle creme e della soluzione fisiologica per detergere la pelle lesionata e provata da queste manifestazioni e poi medicare applicando prima una crema sulla cute.Mio padre ha anche le gambe gonfie e la mano sinistra soprattutto. Siamo in attesa di visita cardiologica domiciliare con relativo ecocardiogramma.
Inoltre il medico di base gli ha prescritto vari tipi di esami del sangue.
Oltre a queste prescrizioni, quali altre regole dovremmo osservare per evitare che questa patologia degeneri ?
Quali altri esami potrebbe fare mio padre a integrazione di quelli già succitati ?
Può questa malattia essere scatenata da una famiglia alimentare come ipotizzato dal dermatologo ? Oppure potrebbe più essere qualche farmaco visto che mio padre ne prende tanti ? O un problema di circolazione visto che ha vari gonfiori e pelle scura diciamo sulla parte dove resta più tempo girato nel letto ?
Andrebbe potenziata la cura di cui sopra oppure per il momento va bene quanto prescrittogli ?
Inutile sottolinearvi l’ansia, le paure e le preoccupazioni che ci stanno assalendo negli ultimi giorni.
Grazie.
Cordiali Saluti.
- Repliche
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- Giugno 21, 2019 alle 8:22 am
Ciao,
il Pemfigoide bolloso è una malattia autoimmune dove la produzione di auto-anticorpi contro strutture specifiche dell’epidermide comporta la formazione di bolle, verosimilmente quelle da lei descritte.Questa stessa patologia può essere aggravata/scatenata anche da alcuni alimenti ma ciò non significa che eliminadoli la patologia scompare e/o si risolve del tutto.
Trattandosi di una patologi auto-immune è necessaia la terapia con farmaci quali appunto il cortisone.
Nel caso specifico di suo padre è necvessario a mio avviso che cvi sia una stretta e fattiva collaborazione tra il dermatologo e il diabetologo per far si che possa essere somministrato il cortisone monitorando i livelli di glicemia e ovviamente prestando attenzione alla chetoacidosi.
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