Buonasera Dottore, le vorrei chiedere un parere e spero mi conceda un paio di minuti per leggere la mia esperienza ed esprimere un suo parere.
Ho 20 anni e dall’eta di 11 anni ho iniziato a soffrire di acne in viso. Fino all’età di 16 anni si è manifestato solo ai bordi della bocca e tramite un trattamento (avenee cleanence expert (la sera a tempo indeterminato sulle zone dove compariva), un sapone la mattina e un trattamento di tretalysal) era diminuito.
Negli ultimi anni era tornato in modo più forte e si stava iniziando ad allargare sulle guance. Il dermatologo mi prescrisse Aisoskin da 10mg una volta al giorno per 3 mesi (mi pare, 4 mesi massimo). Risultati sbalorditivi dopo solo 10 giorni: pelle liscia, nessun brufolo o segno rosso e anche le poche vecchie cicatrici erano scomparse! Finito il trattamento l’acne non si è più presentato in modo accentuato per più di 6/7 mesi.
Alla prima ricomparsa decidemmo di iniziarlo subito ma per una durata inferiore onde evitare un peggioramento eccessivo. Lo assunsi per 2 mesi e il trattamento diede un buon risultato ma non come il primo (forse causato dall’anno della maturità che mi portò molto stress probabilmente).
Sottolineo che ho una pelle grassa e unta in fiso spesso, ma il resto del corpo è ‘perfetto’: no untore ne pelle grassa ne brufoli.
Veniamo a noi: all’eta di 19 anni, primo anno universitario, vidi comparire l’acne in modo molto infiammato (più del solito), accompagnato da un aumento della barba, e che si era ormai sviluppato anche sull’area delle guance. Inizio un trattamento sempre di 10mg con una capsula al giorno, e vedo miglioramenti molto ‘forzati’: pelle e rossore miglioravano ma brufoli faticavo ad andare via. Avevo sempre sofferto di secchezza delle labbra durante il trattamento ma per la prima volta iniziarono a manifestarsi dolore alla testa e epistassi. Finii il mio trattamento e il dermatologo mi disse che era normale avere questi effetti collaterali e visto il basso dosaggio e frequenza dei fatti era trascurabile, avendo anche gli esami del sangue in ordine.
Questa anno l’acne è aumentato decisamente molto, guance e mento rossi, infiammati e con brufoli ovunque. Uso sempre la stessa crema dell’avenee ma non puo fare miracoli da sola ma non ho iniziato il trattamento con Aisoskin per vari motivi personali e non clinici.
A gennaio mi è stato diagnosticato un disturbo di ansia moderato, il quale al momento mi sta facendo assumere Xanax in gocce (10 gocce al giorno da 0,75) che se tutto va bene dovrei interrompere a fine estate. Questo disturbo d’ansia spesso mi ha portato ad avere attacchi depressivi ma che nel giro di poco tempo tramite uno psichiatra ho fatto scomparire quasi del tutto.
La domanda che le vorrei chiedere è: io soffro molto ad avare l’acne sia emotivamente che fisicamente (durante l’estate sento l’acne che mi provoca dolore al viso) ed avendo la pelle molto molto chiara mi era stato vietato di assumere l’aisoskin per via orale durante l’estate. Secondo lei l’utilizzo di isotrex o una crema all’isotretinoina potrebbe aiutare?
Inoltre in caso riprendessi un trattamento per via orale a settembre con le solite dosi, potrebbe portare a un peggioramento del mio clinico psichiatrico? Il trattamento cutaneo può influenzare sulla stabilita emotiva?
Vorrei molto far andare via quest’acne ma se significasse mettere a repentaglio la stabilita emotiva, ‘ben venga l’acne’!
Grazie mille per il suo tempo
Guido