Cara Valentina, le sostanze contenute nei deodoranti possono essere assorbite dalla cute, soprattutto se usati subito dopo la depilazione della regione ascellare. Attualmente non esistono studi scientifici su larga scala che correlino l’uso dei deodoranti con il tumore mammario. Uno studio pubblicato nel 2002 ha confrontato 813 donne con carcinoma mammario con 793 donne sane, tutte utilizzanti lo stesso deodorante con lo stesso numero e quantità di applicazione, non riuscendo a dimostrare alcun rapporto di causa-effetto tra carcinoma e uso di deodoranti. Un altro studio del 2003 invece, basato sulle risposte fornite dalle pazienti malate al seno ad un questionario scritto, ha dimostrato che le donne che si erano ammalate in più giovane età facevano uso quotidiano di deodoranti e avevano cominciato a depilare le ascelle fin da piccole.
E’ importante sottolineare che nonostante le sostanze contenute nei deodoranti rispondano alle linee guida sulla sicurezza dei farmaci esse non presentano sul contenitore indicazioni riguardo alla quantità da utilizzare o alla frequenza delle applicazioni, come invece accade per i prodotti farmaceutici. Questo fa si che si pensi, erroneamente, che tali prodotti possano essere usati in quantità illimitate e ad elevata frequenza senza invece neppure lontanamente immaginare che un prodotto che all’apparenza sembra cosi’ innocuo potrebbe essere dannoso per la salute.
Attualmente vengono studiate diverse sostanze usate nei deodoranti, ossia i parabeni, l’alluminio e lo zirconio. Questi composti sono normalmente presenti in elevate concentrazioni nei prodotti per l’igiene del corpo: il cloridrato di alluminio è permesso a concentrazioni fino al 25% , il cloruro di alluminio fino al 15%; il cloridrato di alluminio-zirconio fino al 20%.
in conclusione, cara Valentina, le posso dire che non mi risultano esserci studi che ci portino a conclusioni definitive, ma quelli che ci sono, perlopiù “scagionano” l’alluminio cloridrato. In ogni caso sconsiglio l’utilizzo del deodorante subito dopo la depilazione, perché potrebbe essere responsabile di una dermatite da contatto.